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La
faringite a
cura di: ItalMed
12 marzo 2001 -- New York
La faringite acuta è l’infiammazione del faringe causata da diverse specie di microrganismi. La maggior parte dei casi ha eziologia virale e si manifesta in corso di raffreddore o influenza. La più importante faringite batterica è la faringite da Streptococcus beta emolitico di gruppo A o Streptococcus pyogenes ed è molto importante differenziare queste forme da quelle virali per l’efficacia della penicillina nelle prime e la sua inutilità nelle seconde. Per di più le infezioni streptococciche possono essere complicate da manifestazioni secondarie come la malattia reumatica e la glomerulonefrite acuta. In diagnostica differenziale si devono considerare anche altre forme di faringite meno comuni che necessitano di trattamento specifico. La diagnosi eziologica di faringite è difficile sulla base delle sole manifestazioni cliniche. La presenza di essudato, linfoadenopatia, rash cutaneo, congiuntivite possono aiutare nella diagnosi differenziale. Tuttavia, questi sintomi non sono del tutto specifici e non sono sempre presenti. I microrganismi che possono produrre essudato faringeo comprendono oltre a S.pyogenes anche streptococchi di gruppo C e G, Corynebacterium diphteriae, Arcanobacterium hemolyticum, Yersinia enterocolitica, adenovirus, Herpes simplex virus, Epstein Barr virus (EBV) mentre, raramente, si rileva essudato nelle faringiti in corso di raffreddore o influenza. Il rash cutaneo suggerisce la possibilità di infezione da S.pyogenes, A.hemolyticum, HIV, e EBV; la congiuntivite orienta verso infezioni da adenovirus o enterovirus. Il test per la ricerca rapida di antigeni, utilizzando campioni di essudato prelevato con tampone faringeo, permette di confermare rapidamente le infezioni streptococciche. Nei vari studi questo test ha dimostrato specificità del 90% e sensibilità tra 60%-95%, la variabilità in parte dipende dalla sensibilità delle tecniche colturali di controllo oltre che dalla modalità di prelievo del campione. La performance del test di ricerca degli antigeni ha portato linee guida comportamentali secondo le quali il risultato positivo è sufficiente per accertare la diagnosi di faringite streptococcica mentre l’esame negativo deve essere seguito dalla coltura del tampone faringeo in appositi terreni. J.M.Gwaltney Jr, A.L.Bisno. Pharingitis. In Mandell, Duglas, and Bennett’s Priciples and Practices of Infectious Diseases. Fifth Ed. Churchill Livingstone 2000.Chap 47:656-662.