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L'ecg nei disturbi di conduzione
Ritmi da stimolatore cardiaco artificiale
L’elettrocardiogramma è in grado di fornire informazioni preziose sul corretto funzionamento di uno stimolatore cardiaco Ogni stimolo artificiale è identificabile sull’elettrocardiogramma come uno spike seguito da un complesso atriale o ventricolare, in relazione alla posizione dell’elettrodo stimolatore |
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Quando lo stimolatore utilizza un solo catetere
stimolatore si parla di stimolazione monocamerale.
In relazione alla collocazione del catetere questa stimolazione verrà chiamata atriale o ventricolare. Se lo stimolatore utilizza due cateteri si parla di stimolazione bicamerale. In caso di stimolazione atriale, l’elettrocardiogramma mostrerà una serie di spike con onde P stimolate, seguite da complessi QRS di origine spontanea. |
In caso di stimolazione ventricolare l’elettrocardiogramma
mostrerà una serie di spike seguiti dai complessi QRS stimolati.
Quando la frequenza dei complessi QRS spontanei risulta superiore a quella dello stimolatore, questo viene inibito e gli spike spariscono, sostituiti da QRS spontanei (ultimo battito della figura) |
In caso di stimolazione bicamerale, l’elettrocardiogramma mostrerà due spikes, uno seguito dalla onda P stimolata e l’altro seguito dal complesso QRS stimolato |