TROVATO SU: http://www.esofago.it
Definizione
Espulsione non forzata di piccole quantità del contenuto gastrico
od esofageo.
Cause
principali
Nel primo caso si realizza per eccessiva ripienezza
del viscere ed erniazione dello sfintere; è spesso provocato
da movimenti come il piegarsi in avanti o il decombere sul
fianco, soprattutto sul lato destro. Nel secondo caso si realizza
allorquando l'esofago è ostruito o si verifica ristagno di
alimento in un diverticolo esofageo. Non è preceduto da nausea
( come il vomito ), ma può indurla e non è accompagnato dall'attività
muscolare addominale che caratterizza il vomito. Si differenzia
ancora dal vomito perché il paziente può riconoscere il materiale
proveniente dall'esofago, quindi non digerito né acido.