PROGRAMMA UFFICIALE DEL C.I. DI MALATTIE OTORINOLARINGOIATRICHE

La specialità O.R.L. riunisce la fisiopatologia di organi e strutture che contraggono complessi e significativi rapporti con formazioni anatomiche vicine e funzioni organiche fondamentali. Per tali ragioni è opportuna una lezione iniziale introduttiva che abbia per oggetto la evidenzazione di questi rapporti, ne sottolineino le caratteristiche embriologiche derivative e ne puntualizzino il polimorfismo semeiologico.
Da questa impostazione scaturisce la opportunità di presentare la patologia specialistica come patologia d’organo e di apparati specie neurosensoriali (e non come nosografismo specialistico). In tale proiezione è più agevole la presentazione etiologica, delle influenze ambientali ed organiche, della causalità delle cronicizzazioni ed infine la opportunità di prevenzione. La cronologia della informazione O.R.L. (O.R.L. - audiologia - foniatria), nel dettaglio è riunita nei seguenti Capitoli:

1) La patologia della VAS considerata:
- come via di transito aereo
- come sede di organo immunomodulante e come organo di formazione fonetica
- come organo di euritmia organica

2) La patologia della struttura pneumatica del temporale:
- dell’orecchio esterno
- dell’orecchio medio
- dell’orecchio interno

3) La patologia della faringe

4) La patologia della laringe

5) La patologia dell’esofago e della trachea

6) La patologia tumorale: - benigna- maligna

1. La patologia delle VAS
a) come via di transito aereo
Le VAS rappresentano l’ingresso dell’apparato respiratorio.
- Necessità fisiologica.
- Unità fisiopatologica VAS-VAI

La mucosa, l’ecosistema, le cause di variabilità dell’ecosistema, le conseguenze.
Riniti

Le flogosi delle cavità nasali ed il sistema paranasale: seni anteriori e posteriori: morfologia.
Allergopatie

Sinusiti: tipi, sintomatologia e complicanze.

b) come sede di organo immunomodulante
Logicità della dislocazione. L’età e variazioni.
Vegetazioni adenoidi.
Tonsille:- patologia tonsillare- tonsilliti acute- focalità- tonsilliti croniche

c) come organo di formazione fonetica
La cassa di risonanza.- rinolalia aperta- rinolalia chiusa- schisi e pervietà labiopalatina

d) come organo di informazione: Olfatto-gustative e interannesione.

2. LA PATOLOGIA DELLA STRUTTURA PNEUMATICA DEL TEMPORALE

La struttura che si definisce "orecchio" è una struttura divisa in tre settori: esterno, medio, interno.
L’orecchio esterno. in modesta parte, è costituito da tessuti molli di consistenza cutanea, muscolare. grassa e cartilaginea. La parte media si approfondisce in un canale osseo.
Puntualizzazione di questa caratteristica. La responsabilità del rivestimento cutaneo nello sviluppo di una patologia essenzialmente flogistica.
- La sintomatologia delle "flogosi esterne"- L’evoluzione- Le complicanze

L’orecchio medio. Nella maggior parte, la cavità si sviluppa nel tessuto osseo del temporale (orecchio medio ed interno).
Puntualizzazione delle nette differenze della derivazione embriologica di tale cavità e le conseguenze che hanno nei confronti della patogenesi flogistica locale e delle complicanze.
Il nervo faciale ed il temporale
- LE OTITI MEDIE:

- Concetto di otite e successione delle tappe che portano alla cronicità
- Ruolo dell’età - Unità rinotubarica
- La sintomatologia in rapporto allo sviluppo, alle tappe evolutive, alla terapia medica e chirurgica.
- LA PATOLOGIA DELLA CAPSULA

- OTOSCLEROSI

- LE LESIONI DELL’ORECCHIO INTERNO:
- L’evoluzione della struttura- La fisiologia della struttura
I due settori: la compromissione singola o contemporanea
- L’ipoacusia definizione e caratterizzazione morfologica
- La vertigine definizione e caratterizzazione morfologica

- LA BASE CRANICA:
- Morfologia. Anatomia funzionale.- Strutture di transito e di appoggio
- I nervi cranici.- La espressività sintomatologica della morfostruttura basilare
- Le sindromi cliniche: topografia di lesione e topografia sintomatologica

3. LA PATOLOGIA DELLA FARINGE
- L’embriologia. I tre distretti: rinofaringe - orofaringe - ipofaringe
- La fisiologia del carrefour aero-digestivo
- Vegetazioni adenoidi e adenoiditi- Tonsilliti- Tumori
- Il drenaggio linfatico ed il sistema linfoghiandolare del collo

4. LA PATOLOGIA DELLA LARINGE
- La sintomatologia respiratoria
- La sintomatologia digestiva. La sintomatologia fonetica
- Laringiti acute e croniche patogenesi secondo l’età
- Neoformazioni benigne
- Discheratosi e lesioni precancerose

5. LA PATOLOGIA TUMORALE
- Tumori benigni e benigni a malignità locale
- Tumori maligni. La variabilità sintomatologica in rapporto alla composizione dei tessuti molli specialistici. La loro di strettualità. La citodiagnostica e la coriogenesi.
- La sintomatologia. La unità locoregionale e le metastasi. La classificazione TNM.
- L’impostazione terapeutica. Generalità (curativa e palliativa) specificità.

- NASO E SENI PARANASALI:
- Tumori del rinofaringe- Tumori dell’orofaringe e ghiandole salivari
- Tumori ipofaringolaringei- Sede della lesione- Sintomatologia.
- Terapia chirurgica funzionale e ricostruttiva- Prevenzione e diagnosi precoce.

6. . LA PATOLOGIA DELL’ESOFAGO E DELLA TRACHEA

L’esofago e la trachea vengono affrontati limitatamente agli aspetti o.r.l.: la giunzione faringoesofagea e la laringe come organo di giunzione aero-digestivo tra faringe e trachea.
Cenni nei confronti della agibilità sulla faringe come organo di transito anestesiologico. La aspirazione nei traumatizzati cranici e toracici.
- Tumori dei tratti cervicali- La tracheotomia