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ORTICARIA
ED ANGIOEDEMA
A cura della Dott.ssa Nadia Borrillo
L’orticaria si definisce come gonfiore ed arrossamento locale nel derma ed è caratterizzata dalla presenza di aree di eritema ed edema circoscritte, multiple, di grandezza variabile, generalmente molto pruriginose. È causata dall’ingresso dell’allergene in aree specifiche della cute a cui seguono reazioni circoscritte, locali. L’istamina liberata localmente provoca i segni ed i sintomi sopra descritti. L’orticaria può manifestarsi isolatamente o accompagnata da angioedema.
L’angioedema si definisce come un rigonfiamento diffuso del tessuto sottocutaneo lasso, nel dorso delle mani e dei piedi, nelle palpebre, nelle labbra, nei genitali e nelle membrane mucose.
E’ possibile distinguere una fase acuta di orticaria,
che dura da poche ore a qualche giorno e colpisce soprattutto i giovani adulti,
ed una fase cronica, che può persistere per settimane o mesi, spesso con periodi
di remissione, che colpisce una fascia di età più avanzata.
L’orticaria acuta può dipendere da una reazione allergica isolata ad alimenti
o farmaci, mentre l’orticaria cronica, nell’80% dei casi, non riconosce un fattore
causale o precipitante, per cui viene definita idiopatica. In alcuni casi può
essere associata a diverse malattie croniche di base.
Cause
Può essere causata da vari fattori:
Ingestione di alimenti | |
Allergie a farmaci | |
Terapia desensibilizzante | |
Punture o morsi d’insetti |
Molti alimenti quali pesci, crostacei, fragole, noci,
spezie e altri, e i farmaci , come antibiotici, aspirina, vaccini , provocano
in soggetti sensibili un orticaria acuta di tipo allergico. Questa generalmente
dura da poche ore a qualche giorno e si cura con antistaminici prescritti dal
medico. Allergeni possono essere alcuni additivi e coloranti, pollini e polveri
inalati, parassiti intestinali come gli ascaridi e gli ossiuri, tessuti come
la lana, la seta e il nylon, punture d’insetti, problemi digestivi e turbe endocrine.
Esiste un’orticaria da cause fisiche come caldo, freddo, luce e quella
degli sportivi, determinata da sforzo fisico.
L’orticaria psicogena può manifestarsi in alcuni soggetti quando vivono un periodo
di stress.
Diagnosi
Esame obiettivo, che evidenzia i tipici pomfi
di dimensioni variabili da 0,2 a 10 cm, a vari stadi di evoluzione, i quali,
ingrandendosi, possono confluire dando un disegno a carta geografica, caratteristicamente
evanescente.
Più complessa è la diagnosi eziologica, per identificare specifici allergeni
alimentari, inalatori o di altro tipo o evidenziare l’ipersensibilità a particolari
stimoli come il freddo, i raggi solari, l’attività fisica, i traumi.
I test cutanei e le diete di esclusione confermeranno il carattere
allergico di alcune forme acute.
Nelle forme croniche le indagini di laboratorio possono essere numerose e volte
a ricercare possibili cause infettive parassitarie e autoimmuni.
Terapia
Le forme acute e gravi, accompagnate da angioedema
delle vie aeree superiori vanno trattate come le reazioni anafilattiche.
L’orticaria acuta lieve scompare spontaneamente nell’arco di una settimana.
Gli antistaminici sono indicati se la sintomatologia fosse particolarmente fastidiosa,
anche ad uso precauzionale prima di esporsi alla sostanza allergizzante.
Diversi studi hanno dimostrato che nel trattamento dell’orticaria cronica idiopatica
sono necessari dosi più elevate di antistaminici.